“Le informazioni sono state trasmesse in maniera ambigua e risultano volutamente generiche e incomplete al fine di non rendere evidente la reale portata dell’offerta, non chiarendone gli effettivi meccanismi e la concreta convenienza”. E’ questa la motivazione con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha condannato la società Illumia Spa ad una multa di 200 mila euro, a seguito di una denuncia della nostra Unione Nazionale Consumatori.
Probabilmente in molti ricordano la campagna pubblicitaria (con testimonial Cesare Prandelli, l’allenatore della Nazionale Italiana di calcio), diffusa la scorsa estate proprio in occasione dei Mondiali, tramite spot televisivi, quotidiani nazionali e Internet, nella quale si pubblicizzava un’offerta di Illumia, attraverso il messaggio ‘Il futuro dell’Italia si gioca oggi'; come rilevato dall’Autorità, gli spot omettevano rilevanti informazioni sulle caratteristiche e la natura del servizio e si riportavano informazioni poco chiare circa la convenienza dell’offerta. Nella promozione, infatti, non si esplicitava che si trattava di una offerta nell’ambito del mercato libero in cui le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate tra le parti e non fissate dall’Autorità per l’energia: aspetto che invece andrebbe sottolineato. Inoltre non si chiariva che il risparmio di circa 100 euro all’anno pubblicizzato nella campagna, non era legato alla tipologia del contratto o alle condizioni di fornitura proposte, ma bensì all’utilizzo di strumenti di efficienza energetica quali i LED”.
“Accogliamo con soddisfazione la decisione dell’Autorità Antitrust -commenta l’avvocato Emanuela Dona che ha seguito il caso- e ci auguriamo che tutte le aziende dell’energia si impegnino a maggiore trasparenza nelle comunicazioni.