Più garanzie in Europa per chi compra a distanza

 La Commissione Europea ha stabilito regole di maggiore garanzia per l'e-commerce e il commercio per corrispondenza.

La Commissione Europea ha introdotto regole ancora più garantiste per il consumatore, per quanto riguarda il diritto di ripensamento nei contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali.

Se il consumatore ritiene che il bene acquistato non lo soddisfi oppure non abbia le caratteristiche richieste, ha il diritto di recedere dal contratto senza dover fornire alcuna giustificazione al venditore entro 14 giorni - prima erano previsti 10 giorni.

Nel caso in cui il consumatore non fosse stato preventivamente informato sul diritto al ripensamento, il diritto di recesso viene esteso di ulteriori dodici mesi per il periodo complessivo di 1 anno e 14 giorni.

In caso di recesso, il venditore ha 14 giorni (un numero inferiore rispetto ai precedenti 30 giorni) per restituire la somma versata dal consumatore.

Il cliente ha più tempo, 14 giorni anziché 10, anche per la restituzione materiale del prodotto.

Il venditore, inoltre, è ritenuto responsabile per l'eventuale danneggiamento o perdita del prodotto fino a quando questo non sia consegnato materialmente all'acquirente.

Inoltre nei contratti conclusi a distanza, ad esempio al telefono, e fuori dai locali commerciali, il venditore dovrà sempre far confermare al consumatore l'offerta in forma scritta.

Queste nuove norme contenute nel Consumer Rights sono riassunte nello spot curato dalla Commissione europea in partenariato con la Direzione Relazioni Esterne dell'Antitrust, disponibile presso il sito dell'Agcm e quello della Commissione Europea. Finalmente abbiamo avuto una modifica più consona al consumatore è quanto dichiara Romano Satolli ,- Presidente Regionale dell'Unione Nazionale Consumatori - (uncsardegna@gmail.com ).

 

La nuova tutela dei consumatori: cosa cambia dal 14 giugno 2014 ---> www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4642-consumer-rights-cosa-cambia.htm