Il Comitato Sardegna dell’Unione Nazionale Consumatori nasce per tutelare e assistere i consumatori nell’ambito della Regione Sardegna. Il Comitato Provinciale di Cagliari e Regionale Sardo ha sede a Cagliari (vedi dove siamo); nell’isola sono presenti anche quattro delegazioni: Alghero, Nuoro, Carbonia, Iglesias.
L’Unione Nazionale Consumatori (UNC) è la prima associazione di consumatori in Italia. La sua fondazione risale al 1955 ad opera di Vincenzo Dona (1930-2006), riconosciuto pubblicamente come il fondatore del consumerismo italiano.
L'UNC Sardegna è la prima associazione di consumatori dell’Isola fondata da Romano Satolli nel 1986. Diffonde da trent’anni il periodico Il Giornale del Consumatore, l’unica rivista sarda di informazione per i cittadini-consumatori.
UNC è associazione indipendente da partiti politici e sindacati e ha come finalità esclusiva la tutela e la rappresentanza dei consumatori, perseguite attraverso la proposta di nuove e l’attività di assistenza, informazione, educazione e orientamento rivolta ai cittadini attraverso i nostri sportelli.
L’Unione Nazionale Consumatori è membro del CNCU, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli utenti, presso il Ministero dello sviluppo economico. E’ associazione di promozione sociale approvata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Inoltre UNC è ufficialmente notificata alla Commissione Europea come associazione di consumatori in Italia.
RISULTATI
Grazie all’impegno ultracinquantennale dell’UNC sono state approvate le prime leggi a tutela dei consumatori (dalla legislazione sul peso netto alle norme sulla sicurezza alimentare, dalla classificazione dei tessili alle norme sui prodotti elettrici) fino alla class-action (art. 140-bis Codice del Consumo). E’ stata proprio UNC a ottenere, nel 2013, la storica sentenza (Tribunale di Napoli) che per la prima volta in Italia ha accolto la class-action di una associazione di consumatori.
FINANZIAMENTI
In Italia (a differenza di quanto accade in molti paesi europei) le Associazioni dei consumatori non sono destinatarie di finanziamenti governativi. Le risorse per svolgere la loro attività derivano quindi dalle quote di iscrizione versate dai cittadini (vedi come associarsi) e da progetti realizzati a livello europeo e nazionale.