“Il sito internet www.ryanair.com sembra omettere informazioni rilevanti per il consumatore, rendendo poco trasparente la politica di rimborso dei biglietti aerei”. Ad affermarlo è Romano Satolli –Presidente regionale dell’Unione Nazionale Consumatori- annunciando la denuncia presentata dall’UNC all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Nel concreto, sul sito internet della compagnia aerea, nella sezione “Informazioni utili-Termini e Condizioni-Rimborsi”, si evince che la politica della compagnia non prevede la rimborsabilità dei biglietti salvo in alcune circostanze. Tra queste il caso di “Decesso o malattia grave di un passeggero prenotato”, il cui rimborso è previsto solo a fronte di adeguata documentazione che attesti la malattia o la morte. “Nella clausola però -spiega Satolli- è presente l’espressione “a nostra discrezione”, dalla quale si deduce che, anche a fronte di documenti che attestino la grave malattia del passeggero, la concessione del risarcimento è facoltà della compagnia aerea”.
“Le condizioni contrattuali di Ryanair -conclude il Presidente- potrebbero integrare una pratica scorretta considerato che, dalla lettura del sito, i consumatori potrebbero essere penalizzati nella tutela del loro diritto di rinunciare al viaggio in caso di malattia”.