ENERGIA: i passi avanti sulle bollette di chiusura sono insufficienti

 L’Autorità per l’energia ha reso noto la nuova delibera per garantire tempi certi per l’invio delle bollette di chiusura in caso di cambio di fornitore e voltura ed i nuovi indennizzi automatici ai consumatori.

“Si tratta di passi avanti insufficienti. Gli indennizzi dovevano avere un potere dissuasivo per prevenire possibili abusi. Purtroppo non è così! Non sono state accolte le nostre proposte. Noi avevamo chiesto 50 euro + 20 euro per ogni giorno di ritardo” ha dichiarato Pieraldo Isolani, Responsabile settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Prevedere indennizzi massimi di 57 euro, anche per i casi più critici di grave inadempimento, è decisamente troppo poco” ha proseguito Isolani.

“Quanto alla fatturazione, bisognava più semplicemente eliminare i dati stimati. Basta, insomma, con le fatture miste. E’ un diritto sacrosanto del consumatore, infatti, pagare per quello che consuma realmente” ha concluso Isolani.